Mar 052011
 

Il problema dell’inquinamento acustico che si è presentato per un lungo periodo lo scorso anno, con una intensità tale da non essere assolutamente accettabile, e che si è ripetuto lo scorso mese di febbraio, anche se per un periodo più breve e forse con intensità inferiore, ci ha costretto ad intervenire come Associazione.

Questa settimana l’ARPAT ci ha contattati comunicandoci che, a seguito di chiarimenti chiesti alle aziende,  aveva avuto notizia di un intervento su un impianto con la sostituzione di parte dello stesso, evidentemente fonte del secondo caso di inquinamento acustico, e chiedendoci se il problema sussisteva e se ritenevamo ancora necessaria la  rilevazione del rumore.

In effetti almeno al momento il problema  sembra essersi risolto.

L’associazione Lavoro, Ambiente e Salute desidera ringraziare l’Amministrazione comunale di Scarlino e i funzionari dell’ARPAT per la sollecitudine dimostrata.

Rimane invece la nostra insoddisfazione verso il comportamento di certe aziende per le quali evidentemente il disagio, l’irritazione e la preoccupazione di qualche decina, se non centinaio, di cittadini non ha rilevanza alcuna.

Nell’era della comunicazione è forse di troppo anche un semplice messaggio: “Scusate il disagio, abbiamo un inconveniente tecnico, lo ripareremo al più presto” , da dare alla stampa o da inoltrare con qualche altro mezzo, fra i tanti disponibili, per portare a conoscenza della comunità che si tratta di un problema  transitorio?

I cittadini non sono così sprovveduti, capiscono benissimo che su un impianto può crearsi un problema tecnico, possono sopportare ed essere comprensivi, purché dall’altra parte si dimostri buona volontà e non colpevole indifferenza verso chi sta “oltre le mura dell’azienda”.

Non avremmo disturbato il Sindaco di Scarlino ed avremmo lasciato l’ARPAT a cose più importanti. Ci auguriamo che questo messaggio giunga a chi di dovere e che non ci sia una prossima volta come questa.

p. l’Associazione Lavoro, Ambiente e Salute
Antonio Pavani

Scarlino 03.03.2011

Mar 012011
 

Lo scambio continuo di informazioni fra il direttivo e tutti i soci è un presupposto fondamentale affinché l’Associazione possa essere efficace e dinamica. Nell’ambito del mandato ricevuto tutte le azioni che il direttivo implementa devono essere portate a conoscenza dei soci e questi hanno il diritto di esercitare una critica costruttiva ma, soprattutto, hanno il dovere di partecipare attivamente suggerendo correzioni alla linea intrapresa,  proponendo nuove azioni,  suggerendo interventi  utili al raggiungimento dello scopo sociale dell’Associazione.

È in questa ottica che vorremmo, inviando al vostro indirizzo di posta elettronica o, per chi non lo avesse, tramite mezzi tradizionali,  aggiornarvi  periodicamente sullo stato di avanzamento dei progetti o sulle novità più importanti.

Tutto ciò premesso, al fine di lasciare a ciascun socio la massima libertà,  chi non vorrà ricevere gli aggiornamenti  potrà  semplicemente darne comunicazione all’indirizzo:

Per coloro che riceveranno le informazioni con i mezzi tradizionali sarà sufficiente avvisare un membro qualunque del direttivo.

Naturalmente i documenti saranno visibili sul sito dell’Associazione.