Nov 302011
 

SCARLINO – La sala Auser dello Scalo ha ospitato nei giorni scorsi un’assemblea pubblica organizzata dall’associazione “Lavoro, ambiente e salute” sul tema “Fonti di inquinamento ambientale nel nostro comprensorio e loro impatto sulla salute“. Un incontro disertato dalle istituzioni: “Avevamo invitato l’assessore provinciale Siveri, il responsabile dell’Arpat grossetana Sbrilli e il sindaco Bizzarri – spiega Antonio Pavani – dopo il primo invito a partecipare a un nostro incontro del 30 maggio scorso, ci siamo accordati per il 25 novembre, ma due giorni prima, tramite il sindaco e una mail, l’assessore Siveri ci ha comunicato la sua impossibilità a partecipare suo malgrado all’incontro “’…a causa degli avvenimenti sopraggiunti, imprevisti e imprevedibili di questi giorni’ (la sentenza del Tar sul cogeneratore, ndr). Abbiamo sperato comunque fino all’ultimo nella partecipazione del sindaco sia come rappresentante degli scarlinesi sia perché avrebbe permesso la partecipazione della parte tecnica, ovvero il responsabile Arpat altrimenti non presente in assenza della parte politica. Noi comprendiamo bene il disagio e la difficoltà che, in certe occasioni, può creare un confronto con i cittadini., ma ci preme ricordare che lo spirito che anima l’associazione è collaborativo e costruttivo. Più di 70 persone si sono viste privare di una serie di informazioni tecniche e di chiarimenti da tempo auspicati. La presenza degli amministratori avrebbe sicuramente contribuito ad arricchire un sano dibattito e scambio di opinioni che comunque vi è stato. Ci auguriamo che la prossima volta le istituzioni abbiano più fiducia nella capacità dei loro cittadini“.

Fonte: Corriere di Maremma del 29/11/2011

Nov 302011
 

SCARLINO. Bizzarri, Siveri e Sbrilli? «Assenti non giustificati». Un’occasione facile per essere «strumentalizzata dai soliti noti», replica il sindaco di Scarlino. Il misfatto va in scena ieri all’Auser di Scarlino Scalo, dove l’associazione Las – Lavoro, Ambiente e Salute aveva organizzato un’assemblea (prima della sentenza del Tar) su “Il controllo della qualità dell’aria al Casone”.
Un incontro per il quale avevano dato la propria disponibilità e garantito la loro presenza il sindaco Maurizio Bizzarri, l’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Siveri e il responsabile Arpat Giancarlo Sbrilli.
Quando il presidente dell’associazione Antonio Pavani apre il dibattito, però, le sedie per gli ospiti sono vuote. «Due giorni fa – spiega Pavani – ho ricevuto una telefonata del sindaco. Bizzarri mi diceva che, dopo aver sentito l’assessore, non riteneva opportuno un incontro pubblico in questo momento». Questo è il momento della sentenza del Tar, della bufera che ha travolto Scarlino Energia e 65 dipendenti. Il presidente ha provato comunque a convincere sia Bizzarri che la Siveri, a quest’ultima inviando una mail. Nella risposta, letta da Pavani in sala, l’assessore si è detta spiacente di non poter essere presente «a causa degli eventi sopraggiunti, imprevisti e imprevedibili».
Sbrilli, invece, l’aveva detto subito: «Vengo solo se c’è la parte politica». Risultato: nessun ospite presente. Bizzarri ha dato la sua spiegazione su Facebook: «alla luce della recente sentenza del Tar, per evitare che oggi si trasformi un interessante dibattito in una assemblea caos strumentalizzata dai soliti noti, le istituzioni preferiscono non partecipare e rimandare di qualche settimana a un confronto più sereno e costruttivo».
A.F.

Fonte: Il Tirreno del 26/11/2011

Nov 302011
 

SCARLINO – Niente istituzioni all’incontro organizzato dall’associazione “Lavoro Ambiente e Salute”, ieri pomeriggio allo Scalo. Per prima ha dato forfait la Provincia che doveva essere presente con l’assessore Siveri ed a cascata, hanno declinato l’invito l’Arpat e il sindaco di Scarlino. Sembra che la giustificazione addotta dall’amministrazione provinciale, sulla assenza, sia da attribuire alla situazione attuale relativa alla questione ‘coogeneratore’. La gente invece si è dimostrata interessata alla iniziativa messa in piedi dal sodalizio scarlinese, riempiendo la sala, con una massiccia presenza. Fra il pubblico normali cittadini ma anche rappresentanti della politica e delle associazioni, in maniera del tutto bipartisan. I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’associazione, Antonio Pavani. Antonio Mazzarini ha illustrato alcune diapositive sulla situazione ambientale del territorio, sciorinando dati e situazioni. Non poteva mancare la parte scientifica, affidata al professor Ettore Bergamini, dell’università di Pisa. Quest’ultimo ha messo in guardia dalla presenza nell’aria di fattori inquinanti come l’anidride solforosa….”che con l’umidità – ha detto- si trasforma in particelle di acido solforico creando problemi seri soprattutto ai polmoni. Questo problema – ha sottolineato – dovrebbe meritare molta più attenzione da parte delle istituzioni”. Nel parlare di fattori inquinanti il professore ha anche preso in considerazione, quelli del mare, compreso le morie di pesci verificatesi nel canale industriale di ritorno a mare. C.R.

Fonte: Corriere di Maremma del 26/11/2011

Nov 262011
 

Ieri, venerdì 25 novembre ’11 alle ore 17.30 si è tenuta, presso la Sala AUSER di Scarlino Scalo, una Assemblea Pubblica organizzata dalla nostra Associazione  sul tema:

“Fonti di inquinamento ambientale nel nostro comprensorio e loro impatto sulla salute”

All’incontro erano stati invitati, come ospiti, l’Assessore all’Ambiente della Provincia sig.ra Patrizia Siveri, il responsabile del dipartimento ARPAT di Grosseto dr. Giancarlo Sbrilli ed il sindaco di Scarlino  sig. Maurizio Bizzarri.

Il primo invito a partecipare ad una nostra assemblea risale al 30 maggio scorso.

Dopo altri ripetuti contatti finalmente eravamo riusciti ad accordarci sulla data del 25 novembre.

Purtroppo due giorni prima dell’incontro, tramite il sindaco Bizzarri ed una mail, l’assessore Siveri ci comunicava: “a causa degli avvenimenti sopraggiunti, imprevisti ed imprevedibili di questi giorni sono impossibilitata a partecipare, mio malgrado, all’incontro” rimandando il tutto  a data da destinarsi. Speravamo comunque, fino all’ultimo, nella partecipazione del Sindaco Bizzarri, sia come rappresentante degli scarlinesi sia perché avrebbe permesso la partecipazione della parte tecnica, nella persona del responsabile ARPAT di Grosseto, altrimenti non presente in assenza della parte politica.

Noi comprendiamo bene il disagio e la difficoltà che, in certe occasioni, può creare un confronto con i cittadini.

Da parte nostra però, nel colloquio con il sindaco di mercoledì 23, era stato preso l’impegno a fare in modo che, durante l’incontro, non fosse dato spazio a strumentalizzazioni  derivanti dalla complessa faccenda del pronunciamento del TAR sull’inceneritore; garantendo che l’assemblea sarebbe stata condotta in maniera urbana e, soprattutto, seguendo il programma di lavoro definito già da mesi.

Ci preme ricordare che lo spirito che anima l’Associazione è uno spirito collaborativi e costruttivo volto al raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali fra i quali:

  1. fare da tramite fra istituzioni e popolazione al fine di far conoscere e comprendere ciò che avviene in termini di gestione del territorio
  2. stimolare la partecipazione attiva dei singoli alla vita ed alle scelte della comunità.
  3. Promuovere l’acquisizione di dati sullo stato di salute della popolazione e sul livello di inquinamento del territorio  presso enti e istituzioni, sia pubbliche che private
  4. vigilare sulla attività di Enti, Soggetti ed Istituzioni attivi sul territorio affinchè operino per il bene comune, denunciando qualsiasi deviazione o inadempienza

Ieri sera più di 70 persone si sono così viste privare di una serie di informazioni tecniche e di chiarimenti da tempo auspicati.

La presenza degli amministratori avrebbe sicuramente contribuito ad arricchire un sano dibattito e scambio di opinioni che comunque vi è stato.

Ci auguriamo che la prossima volta le istituzioni abbiano più fiducia nella capacità dei loro cittadini, non solo di capire le peculiarità del momento, ma anche di saper  gestire e condurre dibattiti anche in situazioni difficili e complesse.

Per l’associazione “Lavoro, Ambiente e Salute”
Antonio Pavani

Scarlino 26.11.2011